Si parte di sabato per Milano, tutti MOLTO,MOLTO,MOLTO CARICHI
“Per aspera ad astra” è il nostro motto
Arriviamo a destinazione e si iniziano gli incontri con Simone che, essendo solo in categoria viene passato a quella superiore. nulla lo spaventa ma la differenza fisica dell’avversario prevale sul cuore del nostro atleta che perde il primo incontro, e se “Audaces fortuna iuvat” Simone, al suo prossimo incontro, dovrà essere fortunatissimo. Vincenzo, solo in categoria, guadagna l’oro. Dimostra di voler combattere ma purtroppo non ci sono avversari per lui. “Carpe diem” allora e buon ORO a Vincenzo.
Anche Elisa affronta un’avversaria di peso superiore non avendo avversarie in categoria e, pur combattendo in modo impeccabile, perde il primo incontro. “Dura lex, sed lex“ Finisce così la prima giornata del torneo. Si riparte con gli incontri la domenica mattina
Gli arbitri, questa bistrattata categoria, sono già ai quadrati dalle 8 di mattina, ma ricordando che “Erunt primi novissimi” noi ce la prendiamo calma.
e noi partiamo con Alice, ricordando che “Et monere et moneri proprium est verae amicitiae” parte l’incontro con orecchio attento al coach,
Purtroppo viene sconfitta al primo incontro.
Nel frattempo si scorge in lontananza un discorso tra due fìguri “Ubi maior minor cessat“.
Altra nostra punta di diamante, Chiara, affronta Ginevra al primo incontro all’insegna del “Frangar, non flectar“.
Match che sarebbe potuto essere una finale, vista la bravura delle contendenti.
Purtroppo Chiara cede il passo, pur con onore, a Ginevra.
Se “Nomen omen” è un detto che può essere vero per Angela, sul quadrato, non lo è per nulla!
Parte vincendo alla grande e prosegue fino alla semifnale, Grande prestazione.
Viene anche il turno di Elisa (2, LA VENDETTA), che, dopo aver atteso per tutto il giorno finisce purtroppo al primo incontro. Ancora troppo inesperta ma
“Errarare humanum est, perseverare diabolicum“, non sbaglieremo più.
Tocca a Manuelito
così chiamato per la sua nota origine “oriunda”.
Grande combattente, piccoli polmoni, vince comunque meritatamente l’oro di categoria.
“Alea jacta est”
Ora è il turno di Sonia.
Parte benissimo e vince gli incontri accedendo meritatamente alla finale dove perde subendo la prestanza fisica dell’enorme figura che le si para di fronte. “Sic transit gloria mundi” Eccellente prestazione.
Dario, del quale non ci sono foto, combatte e vince fino alla finale nella quale cede il passo, purtroppo, ma dimostra di essere in crescendo.
Alla fine un solo detto rimane:
“Sursum corda”