Nel week end del 3 / 4 novembre c’è stata la gara in Lombardia a Brescia. Iniziata alla 8.30 si premette una lunga giornata. I primi a combattere sono Hamza e Manuel. Hamza Naim nella categoria -51 kg per le cinture verdi/blu si dimostra all’altezza del suo avversario arrivando al golden point con un punteggio di 9-9. Purtroppo qui perde non guadagnando così nessuna a medaglia. Subito dopo viene il turno di Manuel Recatalà nella categoria -58 kg per le cinture verdi/blu, dove purtroppo si trova un avversario nettamente più alto arrivando così alla fine del 3° round a 9-2.
Dopo 2 ore di attese torna il turno del taekwondo Budrio con l’atleta Angela Parrino nella categoria junior -52kg rosse/nere. Angela ci mette tutta la sua grinta ottenendo un ottimo punteggio vincendo così il primo turno anche se accusando una botta al ginocchio, già precedentemente dolorante. Il turno successivo Angela a causa del dolore e anche della stanchezza perde 2-4 non ottenendo nessuna medaglia. Contemporaneamente vediamo gareggiare Beatrice Salmi nella categoria junior -63 kg nere. Purtroppo la nostra atleta rimane sotto durante tutto l’incontro finendo con un punteggio di 7-2 per l’avversaria. Ultima a gareggiare per le ragazze è Silvia Lombardi nella categoria junior -55 kg rosse/nere, dopo aver passato il primo turno a causa della mancata avversaria. Silvia parte in modo molto agguerrito finendo un bellissimo 1° round con un punteggio di 8-2. Iniziato il il round successivo si nota subito la stanchezza della nostra atleta e purtroppo l’avversaria riesce a recuperare alcuni punti finendo il round a 9-6 per il Taekwondo Budrio. Il combattimento di Silvia, ormai troppo stanca fisicamente, finisce 10-11 a favore per l’avversaria, ma conquista comunque un meritato argento.
Dopo ore e ore di attesa finalmente è il turno dell’unica atleta senior a gareggiare per il Tkd Budrio, Chiara Davalli nella categoria -57 kg nere. Chiara si ritrova in un girone di atlete con meriti a livelli internazionali, ma fortunatamente non si trova al primo turno con nessuna di queste.
Alla nostra atleta, nonostante l’ora, non manca la voglia di combattere ma subito viene ammonita per essere caduta in seguito alla spinta da parte dell’avversaria. Giustamente il coach Romano alza il cartellino ma questo dopo la discussione degli arbitri viene rifiutato. In questo modo a neanche metà del primo round il coach non ha più la possibilità di reclamare errori. Chiara prende altre tre ammonizioni a causa di cadute simili alla precedente. Arriva così in svantaggio all’ultimo round dove riesce a prendere l’avversaria con un calcio in testa. Questo però non viene contato. Il combattimento finisce così 7-11 per l’altra. Il coach Romano in fine decide di chiedere spiegazioni al capo arbitro , il quale conferma le imprecisioni arbitrali avvenute durante il combattimento della nostra atleta. Giornata grigia per la nostra squadra che torna a casa con una sola medaglia.