Sabato 7 dicembre ’24 il “Grand master” Park Young Ghil ci ha lasciati. Il maestro Park è stato per quasi 60 anni la guida tecnica e morale del taekwondo italiano e per molte persone, come il sottoscritto, che lo hanno conosciuto direttamente è stato quasi un padre, una persona a cui ti potevi rivolgere senza timore e che aveva sempre un consiglio da darti. Rispondeva sempre a tutti e si ricordava sempre di tuti. Mi ricordo che qualche tempo fa lo contattai per chiedergli una traduzione dall’italiano al coreano e lui mi fece quel favore ma mi colpì il fatto che si scusò con me di avere ritardato nella risposta qualche giorno. Durante i corsi spesso veniva da me e molto garbatamente mi correggeva le tecniche e così dopo il mio esame di 8°dan mi chiamò al tavolo pensavo che mi volesse dire dove avevo sbagliato … invece voleva sgridarmi perché durante la prova di difesa personale avevo colpito troppo forte mia figlia Chiara che mi faceva da sparring partner.
Una persona di una grandissima umanità che aveva sempre una parola per tutti e con la predilezione per i bambini con cui amava passare tanto tempo negli stages.
Cristiano credente, il Maestro Park ha sempre professato la sua fede in modo discreto secondo quei principi universali di umanità ed inclusione sui cui si basa il taekwondo. E’ stato colui che mi ha appoggiato sempre ed incoraggiato nel mio impegno per il parataekwondo e ricordo con affetto un suo messaggio dopo una gara particolarmente faticosa in cui mi incoraggiava a continuare in questa attività perché così avremmo fatto del bene a tante famiglie.
Lui che è stato uno degli ideatori delle forme e quindi il custode della più autentica tradizione del taekwondo, è sempre stato aperto alle innovazioni, alle sperimentazioni perché lo scopo ultimo del taekwondo non è quello di mantenere una tradizione ma quello di avvicinare allo spirito del taekwondo la maggior parte di persone possibile.
Nel primo allenamento dopo la tua dipartita noi tutte cinture nere abbiamo indossato la cintura bianca per ricordarci che rimaniamo sempre tuoi allievi e che l’unico Maestro sei tu. E’ solo un piccolo gesto, ma siamo sicuri che tu l’hai apprezzato.
Grazie Maestro continuerai ad insegnare anche in Cielo nella grande palestra dei santi.