E’ il palafiera di Pesaro il luogo che vede gareggiare i nostri quattro allievi impegnati nell’interregionale Marche.
Primo a scendere in campo è Gerry, la nostra dotatissima scheggia che, purtroppo, non finalizza ciò che potrebbe per via di una scarsa concentrazione durante gli allenamenti. Gerry, apprezzato da tutti per la sua capacità di scherzare e ridere, troverà il massimo risultato applicando un po’ di sacrificio in più in palestra. Siamo sicuri che, se ha tenuto testa ad una mezza rossa (Gerry ha un grado e mezzo in meno), presto ci darà grandi soddisfazioni.
La seconda a scendere sul tappeto è Diana che, reduce da un periodo di carico intenso sulle gambe, non riesce ad esprimere questa forza guadagnata. La nostra atleta applica con tenacia i preziosi consigli del maestro e, memore dei difetti nelle precedenti performance, non indietreggia un solo passo. Schiva, rientra e non cede all’avversaria. Emblematico è il suo sorriso a tutti denti di fine gara dove, consapevole, esclama al maestro “mi sento forte”. Da ora in avanti lavoreremo per poter esprimere tutta la sua forza. Brava Diana, un esempio di dedizione nell’ allenamento.
E’ il turno del veterano della squadra: Alex. Nonostante la sua giovane età (attualmente è il più giovane in squadra) ha già disputato diverse gare. Studia l’avversario e si difende egregiamente senza però riuscire a rientrare a dovere. Un avversario più sviluppato fisicamente (in questa fascia di età e categoria esordienti /cadetti anche un kg di differenza è vantaggioso) finisce con l’imporsi solo con la corporatura più massiccia. Nulla da recriminare sul lato tecnico. Atteggiamento di gara al top della sportività. Motto del nostro ragazzo: sempre avanti e non mollare mai.
Ultimo a scendere sul tappeto, ma primo dei nostri guerrieri (alle volte temuto dai suoi stessi compagni di squadra per quanto picchia forte) é Giovanni. Gio doma dall’inizio alla fine l’incontro con tecniche estrose e tutte al viso. Il nostro ragazzo in questi anni è cresciuto moltissimo e insieme ai compagni è diventato un amico e uno stimolo grazie alla sua grinta e alle sue tallonate dritte alle stelle…. Ha un difetto come tutti i giovanissimi: ama dolcetti e “schifezze”. Per ogni atleta l’alimentazione è importante perché è la benzina per poter dar il meglio… Ma insieme alla famiglia stiamo lavorando anche su questo aspetto.
Come in ogni competizione, il punto di forza dei nostri giovani atleti è la grinta e la tenacia che li caratterizza, non mollano mai, non si danno mai per vinti e combattono fino all’ultimo secondo disponibile.
Una menzione speciale va a tutte le famiglie che rendono possibili queste lunghe trasferte e si rendono a volte dei quasi coach. Un ringraziamento anche all’onnipresente maestro Romano Massimiliano che si è fatto in 4 per compensare la mancanza dei suoi aiutanti, impegnati in altri fronti.